![Immagine-articolo-Blog](https://blog.ceelho.com/wp-content/uploads/2024/05/Immagine-articolo-Blog-982x1024.jpg)
I tesori dell’automobilismo italiano, francobolli incisi con passione e stile.
Introduzione
![](https://blog.ceelho.com/wp-content/uploads/2024/05/Maserati-Biturmo-1984.jpg)
Francobolli del 1984
Il 1984 segnò l’inizio di questa affascinante serie con l’emissione di tre francobolli che raffigurano modelli iconici di automobili storiche italiane:
1. Il Trattore Same Galaxy – Il Same Galaxy era uno dei modelli di punta della SAME (Società Accomandita Motori Endotermici), un’azienda italiana fondata nel 1942 e conosciuta a livello mondiale per la produzione di trattori agricoli. Negli anni ’80, SAME era sinonimo di affidabilità, innovazione tecnologica e qualità, e il Galaxy incarnava tutte queste caratteristiche.
Specifiche tecniche
Motore: Il Same Galaxy era equipaggiato con un motore diesel di elevata potenza e efficienza, che lo rendeva adatto a svolgere una vasta gamma di lavori agricoli.
Trasmissione: Dotato di una trasmissione avanzata, il trattore permetteva una guida fluida e un controllo preciso, essenziale per le operazioni agricole complesse.
Tecnologia e Comfort: Il Galaxy era progettato con tecnologie avanzate per l’epoca, inclusi sistemi idraulici sofisticati e una cabina confortevole, migliorando così la produttività e il comfort degli operatori.
2. L’Alfa Romeo Alfa 33 – L’Alfa Romeo 33, conosciuta anche come Alfa 33, è stata introdotta nel 1983 come successore dell’Alfa Romeo Alfasud. Questo modello ha segnato un importante passo avanti per Alfa Romeo, con il suo design moderno, le tecnologie avanzate e le prestazioni sportive, caratteristiche che hanno sempre contraddistinto il marchio.
Specifiche tecniche
Motore: L’Alfa 33 era equipaggiata con vari motori boxer a quattro cilindri, disponibili in diverse cilindrate, che offrivano un buon equilibrio tra potenza e efficienza. La configurazione boxer contribuiva a mantenere un baricentro basso, migliorando la stabilità e la maneggevolezza del veicolo.
Trasmissione: La trasmissione manuale a 5 marce era standard, garantendo un controllo preciso e una guida coinvolgente, caratteristiche apprezzate dagli appassionati di auto sportive.
Design: Il design dell’Alfa 33 era elegante e aerodinamico, con linee pulite e moderne che riflettevano l’evoluzione del linguaggio stilistico di Alfa Romeo negli anni ’80.
3. La Maserati Biturbo – La Maserati Biturbo fu introdotta nel 1981, e divenne rapidamente un simbolo di lusso e prestazioni nel segmento delle auto sportive. La Biturbo rappresentava un passo avanti significativo per Maserati, grazie alla sua combinazione di alta tecnologia, potenza e un prezzo relativamente accessibile per una vettura di lusso.
Specifiche tecniche
Motore: La Maserati Biturbo era equipaggiata con un motore V6 biturbo, disponibile in varie cilindrate (2.0L e 2.5L), che offriva una potenza notevole per l’epoca. Il sistema a doppia turbina garantiva un’accelerazione rapida e una risposta pronta.
Prestazioni: Con una potenza che variava tra i 180 e i 250 cavalli, la Biturbo era in grado di raggiungere velocità elevate, offrendo un’esperienza di guida dinamica e sportiva.
Design: Il design della Biturbo era elegante e aggressivo, con linee pulite e proporzioni equilibrate. Gli interni lussuosi erano caratterizzati da materiali pregiati come la pelle e il legno, riflettendo l’attenzione ai dettagli tipica di Maserati.
4. L’Iveco 190-38 Special – L’Iveco 190-38 Special è stato uno dei modelli di punta della gamma Iveco negli anni ’80, periodo in cui l’azienda stava consolidando la sua posizione di leader nel mercato europeo dei veicoli industriali. Questo autotreno era noto per la sua potenza, affidabilità e avanzata tecnologia, caratteristiche che lo rendevano ideale per il trasporto su lunghe distanze.
Specifiche tecniche
Motore: Il 190-38 Special era equipaggiato con un motore diesel da 6 cilindri, capace di erogare una potenza di circa 380 CV. Questo permetteva al veicolo di affrontare carichi pesanti e percorrere lunghe distanze senza problemi.
Trasmissione: Dotato di una trasmissione manuale a 16 marce, offriva una grande flessibilità e controllo, essenziale per le diverse condizioni di guida.
Design e Comfort: L’attenzione al design non era limitata all’estetica; la cabina era progettata per garantire il massimo comfort agli autisti, con sedili ergonomici e strumentazione di bordo avanzata per l’epoca.
![Lamborghini-1985](https://blog.ceelho.com/wp-content/uploads/2024/05/Lamborghini-1985-1-1024x447.jpg)
Francobolli del 1985
Nel 1985, la serie continuò con altri quattro modelli iconici:
1. La Fiat Uno – La Fiat Uno fu introdotta nel 1983 e rapidamente si affermò come una delle auto più popolari e di successo nella storia della Fiat. Progettata dal famoso designer Giorgetto Giugiaro, la Uno era caratterizzata da un design moderno e funzionale, che la rendeva particolarmente apprezzata in tutto il mondo.
Specifiche tecniche
Motore: La Fiat Uno era disponibile con una gamma di motori benzina e diesel di piccola cilindrata, progettati per offrire un buon equilibrio tra prestazioni e consumi. Le cilindrate variavano da 0.9L a 1.5L, con potenze che andavano dai 45 ai 75 cavalli.
Efficienza: Uno dei punti di forza della Uno era la sua efficienza nei consumi, che la rendeva una scelta economica per gli automobilisti. Le versioni diesel, in particolare, offrivano un consumo di carburante molto ridotto.
Design: Il design della Uno era caratterizzato da linee semplici e pulite, con una carrozzeria compatta ma spaziosa internamente. L’abitacolo era progettato per massimizzare lo spazio disponibile, offrendo comfort e praticità.
2. La Lamborghini Countach LP – La Lamborghini Countach, introdotta per la prima volta nel 1974, è stata una delle supercar più influenti mai prodotte. La sigla “LP” sta per “Longitudinale Posteriore”, indicando la posizione del motore montato longitudinalmente dietro l’abitacolo, una configurazione che ha definito lo standard per le supercar moderne. La versione celebrata dal francobollo del 1985 è la LP 5000 Quattrovalvole, lanciata proprio in quell’anno.
Specifiche tecniche
Motore: La Countach LP 5000 Quattrovalvole era equipaggiata con un motore V12 da 5.2 litri, dotato di quattro valvole per cilindro. Questo potente motore erogava circa 455 cavalli, permettendo alla vettura di raggiungere velocità massime superiori ai 290 km/h.
Design: Il design della Countach, curato da Marcello Gandini per Bertone, era caratterizzato da linee spigolose, porte a forbice e una silhouette bassa e larga. Questo look futuristico ha influenzato il design delle supercar per decenni.
Tecnologia: La Countach presentava numerose innovazioni tecniche, tra cui un avanzato sistema di sospensioni e un telaio tubolare in acciaio, che contribuivano a un’eccezionale maneggevolezza e stabilità.
3. La Lancia Thema – La Lancia Thema è stata introdotta nel 1984 come parte della nuova gamma di vetture di lusso del marchio. Progettata come una berlina executive, la Thema è diventata rapidamente un simbolo di qualità e raffinatezza, distinguendosi per il suo design elegante e le sue avanzate caratteristiche tecniche.
Specifiche tecniche
Motore: La Lancia Thema era disponibile con una varietà di motorizzazioni, tra cui motori a benzina e diesel. Una delle versioni più apprezzate era equipaggiata con un motore a quattro cilindri da 2.0 litri turbo, che offriva un eccellente equilibrio tra potenza e consumi. Successivamente, fu introdotta anche una versione con un potente motore V6.
Prestazioni: La Thema era nota per le sue prestazioni solide, con una guida fluida e confortevole. Le versioni turbo, in particolare, offrivano una spinta aggiuntiva che la rendeva competitiva anche dal punto di vista delle prestazioni sportive.
Design: Il design della Lancia Thema, curato da Giorgetto Giugiaro, era caratterizzato da linee pulite e sobrie, che conferivano alla vettura un aspetto elegante e senza tempo. Gli interni erano spaziosi e lussuosi, realizzati con materiali di alta qualità e attenzione ai dettagli.
4. La Fiat Abarth 1000 Bialbero – La Fiat Abarth 1000 Bialbero è stata una delle auto da corsa più famose e vincenti degli anni ’60. Progettata e sviluppata da Carlo Abarth, questa vettura rappresentava l’apice della tecnologia automobilistica dell’epoca, combinando leggerezza, potenza e maneggevolezza.
Specifiche tecniche
Motore: Il cuore della 1000 Bialbero era un motore da 1.0 litro a quattro cilindri, dotato di un sofisticato sistema a doppio albero a camme in testa (“bialbero”). Questo motore era in grado di erogare una potenza considerevole, con prestazioni che variavano tra i 90 e i 100 cavalli, a seconda delle specifiche della versione da competizione.
Prestazioni: La 1000 Bialbero era nota per la sua agilità e velocità. Grazie al peso ridotto e alla configurazione avanzata del motore, questa vettura poteva raggiungere velocità elevate e offriva un’eccellente tenuta di strada, rendendola molto competitiva nelle gare su circuito e in salita.
Design: Il design della Fiat Abarth 1000 Bialbero era funzionale e aerodinamico, con linee eleganti che riflettevano la sua natura sportiva. La carrozzeria era spesso realizzata in materiali leggeri come l’alluminio, per ridurre al minimo il peso e massimizzare le prestazioni.
![](https://blog.ceelho.com/wp-content/uploads/2024/05/Ferrari-testarossa-1986-1024x447.jpg)
Francobolli del 1986
L’anno 1986 vide l’emissione degli ultimi francobolli di questa serie, completando il tributo alle automobili storiche italiane:
1. La Ferrari Testarossa – La Ferrari Testarossa è stata introdotta nel 1984 come successore della Ferrari Berlinetta Boxer. Progettata dallo studio di design Pininfarina, la Testarossa ha subito catturato l’immaginazione di appassionati di auto di lusso e ha rappresentato il culmine del design automobilistico degli anni ’80.
Specifiche tecniche
Motore: La Testarossa era equipaggiata con un motore V12 da 4.9 litri posizionato centralmente, capace di erogare oltre 390 cavalli di potenza. Questo motore permetteva alla vettura di raggiungere una velocità massima di oltre 290 km/h e di accelerare da 0 a 100 km/h in poco più di 5 secondi.
Design: Il design della Testarossa era audace e distintivo, con linee affilate e una carrozzeria larga e bassa. La particolare configurazione dei fari pop-up sul cofano anteriore e i numerosi dettagli aerodinamici conferivano alla vettura un aspetto aggressivo e futuristico.
Prestazioni: La Testarossa era rinomata per le sue prestazioni straordinarie e la sua maneggevolezza. Grazie alla sua configurazione a motore centrale e alla sofisticata sospensione, la vettura offriva un’esperienza di guida coinvolgente e emozionante.
2. FiatAllis FR10B – Il FiatAllis FR10B era un escavatore cingolato prodotto dalla joint venture italo-americana FiatAllis. Questo potente macchinario era ampiamente utilizzato nei cantieri di costruzione di tutto il mondo per eseguire una varietà di compiti, tra cui scavo, livellamento del terreno e movimento terra in generale.
Caratteristiche tecniche
Potenza e Prestazioni: Il FiatAllis FR10B era equipaggiato con un motore diesel ad alte prestazioni, che gli conferiva la potenza necessaria per operare in condizioni impegnative. Con una potenza di oltre 140 cavalli, questo escavatore era in grado di affrontare una vasta gamma di compiti con facilità e efficienza.
Design Robusto: Il FR10B era progettato per resistere alle sfide del lavoro pesante in cantiere. La sua struttura robusta e i componenti di alta qualità garantivano una durata eccezionale e una affidabilità superiore anche nelle condizioni più estreme.
Tecnologia Avanzata: Nonostante la sua potenza e la sua robustezza, il FR10B era dotato anche di tecnologie avanzate per migliorare l’efficienza e la sicurezza sul luogo di lavoro. Sistemi idraulici sofisticati e controlli precisi lo rendevano facile da manovrare e da utilizzare.
3. Alfa Romeo AR 8 Turbo – L’Alfa Romeo AR 8 Turbo era una berlina sportiva di lusso prodotta dalla celebre casa automobilistica italiana. Lanciata nel 1986, questa vettura incarnava lo spirito sportivo e l’eleganza tipici del marchio Alfa Romeo, offrendo prestazioni di alto livello e un design raffinato.
Specifiche tecniche
Motore Potente: La AR 8 Turbo era equipaggiata con un motore turbo a benzina da 2.0 litri, capace di erogare una potenza di circa 170 cavalli. Questo motore permetteva alla vettura di accelerare rapidamente e di raggiungere velocità elevate, offrendo un’esperienza di guida emozionante e coinvolgente.
Design Elegante: Il design della AR 8 Turbo era caratterizzato da linee sinuose e un profilo sportivo, che catturavano l’attenzione e riflettevano l’attenzione al dettaglio tipica del marchio Alfa Romeo. Gli interni erano rifiniti con materiali di alta qualità e dotati di tecnologie all’avanguardia per garantire comfort e comodità.
Tecnologia Avanzata: La AR 8 Turbo era dotata di una serie di tecnologie avanzate per migliorare le prestazioni e la sicurezza. Sistemi di controllo della trazione, sospensioni adattive e freni potenti assicuravano una guida sicura e stabile in una varietà di condizioni stradali.
4. Innocenti 650 SE – La Innocenti 650 SE, prodotta dall’azienda italiana Innocenti, è stata una delle city car più popolari degli anni ’80. Lanciata nel 1985, questa vettura compatta è diventata un simbolo di praticità e convenienza per la vita urbana, offrendo un’alternativa economica e funzionale per muoversi in città.
Specifiche tecniche
Motore Economico: La Innocenti 650 SE era equipaggiata con un motore a benzina da 0.65 litri, che offriva prestazioni sufficienti per le esigenze quotidiane di guida in città. Nonostante le dimensioni compatte, questa vettura era sorprendentemente efficiente dal punto di vista del consumo di carburante.
Design Funzionale: Il design della 650 SE era incentrato sulla praticità e sull’usabilità. Con un abitacolo spazioso e comodo, la vettura offriva un’esperienza di guida confortevole anche su percorsi urbani congestionati. Il design esterno era caratterizzato da linee pulite e un profilo aerodinamico, che contribuivano a una migliore efficienza del carburante.
Affidabilità e Economia: La Innocenti 650 SE era rinomata per la sua affidabilità e il suo basso costo di gestione. Con componenti meccanici robusti e una manutenzione semplice, questa vettura era una scelta popolare tra coloro che cercavano un veicolo economico e pratico per le loro esigenze di mobilità urbana.
Valore nominale, colori e dettagli
Emessi con un valore nominale adeguato per l’affrancatura postale (450 Lire), i francobolli non erano solo un pezzo da collezione ma anche uno strumento funzionale per l’uso postale quotidiano.
I colori utilizzati nel francobolli sono vivaci e realistici, catturando l’essenza e lo spirito delle autovetture. I dettagli sono accurati, mostrando l’attenzione alla precisione tipica della produzione filatelica italiana.
Colleziona, compra, acquista, vendi
ceelho
Con ceelho puoi collezionare, comprare, vendere.
Se non sei ancora registrato, iscriviti ORA.
Guarda il catalogo ceelho Francobolli serie automobili 1984/1986.