
Arte, storia e rarità: la 20.000 lire con Tiziano è la regina delle banconote italiane.
Introduzione
Quando si parla di banconote italiane storiche, una tra tutte si distingue per eleganza, raffinatezza artistica e valore culturale: la banconota da 20.000 lire dedicata a Tiziano Vecellio, emessa nel 1975 dalla Banca d’Italia. In molti la considerano la banconota italiana più bella di sempre, e non solo per motivi estetici.
Chi era Tiziano Vecellio?
Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore, 1488/90 – Venezia, 1576) è stato uno dei più grandi pittori del Rinascimento italiano. Maestro indiscusso del colore, ha lasciato un segno profondo nella storia dell’arte europea, influenzando artisti per secoli. Le sue opere, molte delle quali conservate agli Uffizi, al Prado e al Louvre, sono ammirate ancora oggi per la forza espressiva e la maestria tecnica.


Una banconota per celebrare l’arte
Nel 1975, l’Italia decise di celebrare l’opera di Tiziano dedicandogli una banconota da 20.000 lire, un taglio mai più ripetuto in seguito. La scelta fu tanto originale quanto simbolica: Tiziano rappresentava il legame profondo tra la ricchezza culturale italiana e la sua eredità rinascimentale.

Caratteristiche tecniche e artistiche
Taglio: 20.000 lire
Anno di emissione: 3 giugno 1975
Tiratura: circa 99.500.000 esemplari
Dimensioni: 160 x 80 mm
Colore dominante: lilla / viola
Incisore: Trento Cionini
🔍 Fronte:
Il ritratto di Tiziano è tratto da un autoritratto conservato alla Gemäldegalerie di Berlino. Il volto dell’artista guarda verso la sua sinistra, accompagnato dalla scritta “Banca d’Italia” in alto a sinistra della banconota e da “20000” in alto a destra della banconota.
🖼 Retro:
È presente una riproduzione del celebre dipinto “Amor sacro e Amor profano”, conservato alla Galleria Borghese di Roma.
💧 Filigrana:
La filigrana riproduce il volto femminile tratto dal dipinto “Flora” di Tiziano, visibile in controluce.
Un’opera d’arte in tasca
La banconota si distingue per:
L’alta qualità artistica, considerata tra le migliori d’Europa all’epoca.
La raffinata incisione, con chiaroscuri ben calibrati e un’ottima resa dei volti.
L’uso dei colori tenui e nobili, che conferiscono eleganza e sobrietà.
Il tributo all’arte italiana, raramente così evidente in una banconota.
Una storia breve ma intensa
Nonostante la sua bellezza, la 20.000 lire non ebbe una lunga vita: venne stampata solo fino alla fine degli anni ‘70 e ritirata gradualmente dalla circolazione con l’arrivo delle nuove serie. Questo la rende oggi una rarità, ambita dai collezionisti.
Valore collezionistico e dove trovarla
Oggi, la banconota da 20.000 lire Tiziano ha un valore che varia in base alle condizioni:
Usata ma integra: 25-50 €
In ottimo stato (FDS): 150-300 €
Con numerazione speciale: oltre 500 €
Il valore cresce se la banconota è accompagnata da certificati di autenticità o proviene da serie particolari.
Dove trovarla:
Aste numismatiche (Bolaffi, Nomisma, etc.)
Mercatini e fiere del collezionismo
Marketplace online (eBay, Delcampe – attenzione alle falsificazioni!)
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Conclusioni
La banconota da 20.000 lire con Tiziano Vecellio è molto più di un mezzo di pagamento: è un’opera d’arte su carta, un tributo all’eccellenza culturale italiana. La sua bellezza, la rarità e il significato storico la rendono un vero tesoro per ogni collezionista o amante dell’arte.
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