
Dalla gloria allo schianto: la squadra che divenne mito e il tributo filatelico a Valentino Mazzola.
INDICE
- Introduzione
- Il mito del Grande Torino
- Valentino Mazzola: il Capitano dei Capitani
- Superga: la tragedia che spezzò un sogno
- La memoria nel tempo: dai libri ai francobolli
- Caratteristiche del francobollo di Valentino Mazzola (2019)
- Il fascino eterno della leggenda granata
- Colleziona, compra, acquista, vendi
- Conclusioni
Introduzione
Quando si parla del Grande Torino non si racconta solo una squadra di calcio, ma un pezzo di storia italiana. Un collettivo invincibile che ha dominato gli anni ’40, incarnando il riscatto di un Paese ferito dalla guerra. La tragedia di Superga del 1949 ne ha fatto un simbolo immortale. In questo articolo esploreremo la leggenda del Grande Torino e il suo capitano, Valentino Mazzola, attraverso le emozioni del collezionismo e in particolare il francobollo commemorativo emesso nel 2019.
Il mito del Grande Torino
Il Torino degli anni ’40 vinse cinque scudetti consecutivi (1943, 1946, 1947, 1948 e 1949) e dominava in campo con uno stile di gioco moderno, offensivo e spettacolare. La squadra era il cuore della Nazionale Italiana: ben 10 degli 11 titolari erano granata. Il loro stadio, il Filadelfia, era una fortezza, e il pubblico li adorava.

Valentino Mazzola: il Capitano dei Capitani
Leader indiscusso, Valentino Mazzola era il simbolo di grinta, tecnica e carisma. Inventore del celebre “quarto d’ora granata”, trascinava la squadra nei momenti più difficili. Nato a Cassano d’Adda nel 1919, Mazzola divenne presto l’anima del Torino. Il suo ruolo non era solo sportivo, ma anche morale: un esempio per una nazione che cercava di rialzarsi.
Superga: la tragedia che spezzò un sogno
Il 4 maggio 1949 l’aereo che riportava la squadra da Lisbona si schiantò contro la Basilica di Superga, causando la morte di tutti i 31 occupanti. Il lutto fu nazionale. Il Grande Torino scomparve così, ma la leggenda si fece eterna.

La memoria nel tempo: dai libri ai francobolli
Oltre a stadi, vie e monumenti dedicati al Grande Torino, anche la filatelia ha reso omaggio a questa squadra leggendaria. La figura di Mazzola è stata scelta per rappresentare l’intero spirito di quel gruppo irripetibile, e il francobollo del 2019 ne è la prova tangibile.
Caratteristiche del francobollo di Valentino Mazzola (2019)
- Data di emissione: 26 gennaio 2019.
- Emissione di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “lo Sport” dedicato a Valentino Mazzola, nel centenario della nascita
- Valore: tariffa B
- Tiratura: due milioni e cinquecentomila esemplari
- Vignetta: raffigura un ritratto di Valentino Mazzola, in primo piano sulla sagoma di un toro in posizione rampante presente nello stemma del Grande Torino, la squadra di calcio riconosciuta come una delle più forti al mondo nella seconda metà degli anni ’40 di cui il giocatore ne fu capitano e simbolo.
Completano il francobollo la leggenda “VALENTINO MAZZOLA”, le date “1919 – 1949”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B” - Stampa: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia
- Formato carta: 30 x 40 mm
- Quotazioni: 1,50€ nuovo con gomma integra; 0,70 € usato

Il fascino eterno della leggenda granata
Oggi il Grande Torino è più di una squadra: è un’eredità morale, un mito che continua a ispirare generazioni. Il francobollo di Valentino Mazzola è un piccolo ma potente simbolo di questa memoria collettiva. Possederlo significa custodire un frammento di una delle più grandi storie dello sport italiano.
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Conclusioni
Il Grande Torino e Valentino Mazzola restano icone non solo per gli appassionati di calcio, ma per tutti coloro che credono nella forza dello spirito umano e nella bellezza della memoria storica. Il francobollo del 2019 non è solo un oggetto da collezione, ma un omaggio silenzioso a chi ha reso il calcio un’epopea.