Una versione di Prova unica e rara che ha affascinato generazioni di collezionisti.
Introduzione
Nel vasto panorama della numismatica italiana, alcune monete spiccano per la loro rarità e il loro valore storico. Una di queste è la famosa moneta da 500 lire “Tre Caravelle” del 1957, conosciuta per la particolare versione di prova in cui le caravelle sono raffigurate controvento. Questa moneta è oggetto di grande interesse tra i collezionisti e gli studiosi, non solo per il suo design unico ma anche per le storie e le curiosità che la circondano.
La moneta e il suo design
La moneta da 500 lire del 1957 fu la prima moneta in argento emessa dalla Repubblica Italiana. Il suo design fu opera dell’artista Giuseppe Romagnoli, mentre l’incisione fu realizzata da Pietro Giampaoli. La moneta presentava sul dritto il busto della regina consorte di V.E. III, mentre sul rovescio erano raffigurate tre caravelle, le famose navi utilizzate da Cristoforo Colombo durante il suo viaggio verso il Nuovo Mondo.
La versione di Prova
La peculiarità della versione di prova del 1957 risiede nel fatto che le caravelle sono raffigurate con le vele controvento, cioè gonfiate in direzione opposta rispetto al senso di navigazione. Questo errore, subito riconosciuto, fu corretto nella versione ufficiale della moneta, dove le caravelle furono riprodotte con le vele al vento in modo coerente con la direzione di marcia.
La rarità e il valore
La versione “controvento” della moneta da 500 lire del 1957 è estremamente rara. Solo pochi esemplari furono coniati prima che l’errore fosse individuato e corretto. Questa rarità contribuisce al suo elevato valore sul mercato numismatico. Un esemplare in ottime condizioni può raggiungere cifre molto elevate nelle aste e tra i collezionisti.
Le caratteristiche tecniche
Materiale: Argento 835.
Diametro: 29 mm.
Peso: 11 grammi.
Contorno: Rigato.
Tiratura: 1.004 esemplari (versione di prova).
Valore: 1.650 Euro circa.
Diametro: 29 mm.
Peso: 11 grammi.
Contorno: Rigato.
Tiratura: 1.004 esemplari (versione di prova).
Valore: 1.650 Euro circa.
Il fascino della moneta
Il fascino di questa moneta non risiede solo nella sua rarità, ma anche nella storia che racconta. La rappresentazione delle caravelle controvento simboleggia un errore umano che diventa prezioso per il suo valore storico. Ogni esemplare di questa moneta è una testimonianza della meticolosità e della passione che caratterizzano il mondo della numismatica.
500 Lire “Tre Caravelle” ordinaria dal 1958
Questa moneta è stata coniata in Italia dal 1958 al 1967. Sul dritto: Busto di donna rivolto a sinistra, ispirato a Letizia Savonitto (moglie dell’autore P.Giampaoli) con sotto in cartiglio GIAMPAOLI e nel giro 19 stemmi visibili e 2 seminascosti ai lati del busto. Gli stemmi fanno riferimento alle seguenti regioni o capoluoghi di regione che all’epoca erano 19. (partendo dal basso verso sinistra) in senso orario: Genova, Torino, Aosta, Milano, Trento, Venezia, Trieste e Udine, Bologna, Firenze, Ancona, Perugia, Roma, L’Aquila, Napoli, Bari, Potenza, Catanzaro, Sicilia e Cagliari. Sul verso: Tre caravelle naviganti verso destra tra le onde con le bandiere nei piloni centrali sventolanti verso destra. Nel giro REPVBBLICA ITALIANA, sotto il valore L.500 / R. Sul bordo liscio è inciso l’anno di coniazione.
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Conclusioni
La moneta da 500 lire “Tre Caravelle” del 1957, con le caravelle controvento, è uno dei pezzi più affascinanti e ricercati dai collezionisti italiani. Questo raro esemplare rappresenta non solo un valore economico, ma anche un pezzo di storia che continua a suscitare interesse e ammirazione. Chiunque abbia la fortuna di possedere una di queste monete detiene un frammento di un’epoca passata, un simbolo di un errore che ha acquisito un valore inestimabile nel tempo.