Browsing: 500 Lire

Nel panorama numismatico italiano, alcune monete hanno raggiunto valori eccezionali grazie alla loro rarità, condizione e particolari caratteristiche. Tra le vendite più significative si annovera quella di una moneta da 1 centesimo del 2002, caratterizzata da un errore di conio: invece del consueto Castel del Monte, presenta la Mole Antonelliana, immagine solitamente riservata ai 2 centesimi. Questo esemplare è stato venduto per 6.000 euro, pari a 600.000 volte il suo valore nominale.
Un’altra moneta di rilievo è il “Carlino” da 5 doppie, venduto nel 2010 per circa 50.000 euro.
Inoltre, le 500 lire “Caravelle” del 1957, nella versione di prova con la scritta “PROVA”, possono raggiungere valori tra i 5.000 e gli 8.000 euro, a seconda dello stato di conservazione.
Questi esempi evidenziano come particolari errori di conio, edizioni limitate o condizioni eccezionali possano incrementare significativamente il valore di una moneta nel mercato collezionistico italiano.

La banconota da 500 lire del 1898, vecchio tipo, rappresenta un capitolo significativo nella storia monetaria italiana. Emessa sotto il regno di Umberto I, questa banconota possedeva caratteristiche uniche che la rendevano un simbolo di stabilità economica e identità nazionale. Il suo design intricato e dettagliato, caratterizzato sul lato anteriore da una figura rappresentante la Legge con in mano il codice, in alto stemma sabaudo coronato tra due putti, nella destra altra figura femminile rappresentante la Giustizia. Oltre ad essere uno strumento di scambio, la banconota incarnava la fiducia nell’economia italiana e celebrava la ricchezza culturale del Paese. Oggi, le banconote originali sono oggetti di grande interesse per i collezionisti, testimonianze preziose della storia e della bellezza delle banconote italiane del passato.